La Regina Elisabetta è nata a Londra il 21 aprile 1926. E’ succeduta al padre, Giorgio VI, nel 1952. Ha battuto la longevità sul trono della trisavola Vittoria.
La Regina Elisabetta II, all’anagrafe Elizabeth Alexandra Mary, è nata a Londra il 21 aprile 1926 e nel 2021 festeggia 95 anni. Un compleanno anomalo, segnato dall’emergenza coronavirus e dalla recente scomparsa del suo consorte, il Principe Filippo.
Chi è e Elizabeth Alexandra Mary, la Regina Elisabetta
Figlia maggiore del Duca di York, diventa erede al trono d’Inghilterra nel 1936, allorché il padre diventa re con il nome di Giorgio VI. Nel 1947 sposa il principe Filippo mette al mondo quattro figli. Il primo è Carlo. Nel 1952, alla morte del padre, ascende al trono, non ancora ventiseienne. L’incoronazione avverrà il 2 giugno 1953 nell’Abbazia di Westminster.
La transizione dall’epoca colonialista
Quando la Regina Elisabetta sale al trono, il suo regno era al massimo della sua espansione coloniale. Già l’anno successivo, visitò 13 Paesi del Commonwealth in un giro di 65 mila chilometri complessivi. Mano a mano, in ogni caso, molti di questi Paesi si sarebbero resi indipendenti da Londra. Nel 1973 il Regno Unito entra a far parte della Comunità Economica Europea.
I numeri della Regina Elisabetta II
Sono circa 143 milioni di persone i sudditi della Regina Elisabetta. Il suo regno ha visto 14 primi ministri del Regno Unito e ancor più numerosi primi ministri e governatori degli altri stati membri del Commonwealth delle nazioni. Per la sua durata, il regno di Elisabetta II è al 4º posto nella classifica dei regni più lunghi della storia; è il Capo di Stato in carica da più tempo, dopo la morte di re Rama IX di Thailandia, avvenuta il 13 ottobre 2016. Nel 2015 ha superato per longevità il regno della sua trisavola Vittoria.
Perché la Regina festeggia due volte?
Come da tradizione reale, la Regina festeggia due volte il suo compleanno. La prima volta ovviamente il 21 aprile, giorno effettivo della sua nascita. Il secondo compleanno si festeggia tradizionalmente il secondo sabato del mese di giugno. Si tratta di un’usanza che nasce con Giorgio II, nato a novembre. Per evitare che le celebrazioni si svolgessero al freddo si decise di rinviare i festeggiamenti al mese di giugno. L’usanza è diventata tradizione e infine cerimoniale.